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mercoledì 12 dicembre 2012

IL CORIANDOLO

Il coriandolo è una pianti cella dalle piccole foglie frastagliate che somigliano a quelle del prezzemolo. Hanno un sapore amarognolo e vanno aggiunte solo a fine cottura perché esposte al calore perdono tutto l'aroma. Del coriandolo si usano soprattutto i piccoli frutti, chiamati correntemente  ma impropriamente senti. Si consumano secchi, interi o in polvere, e hanno un sapore leggermente acidulo. Usati in pasticceria, liquoreria e nell'industria degli insaccati, solo da poco si sta affermando il loro uso nella cucina italiana per la
preparazione di pesci, verdure e cacciagione.

IL BASILICO

Vediamo più da vicino le essenze di più largo uso a cominciare dal basilico. Ne esistono quattro varietà principali: il genovese, dal profumo intenso, classico protagonista del pesto; il napoletano, dalla foglia grande e ruvida e il gusto leggero, che si inserisce molto bene nelle insalate; il siciliano, dalla foglia piccola e il gusto
molto. delicato e il basilico rosso, aspro e piccante.